IL MASSAGGIO SHIATSU
In breve: cos'è, a cosa serve
Lo shiatsu è un'antica disciplina nonché metodica di terapia manuale che nasce in Giappone, ma trae le sue origini dalla medicina tradizionale cinese.
É un metodo di lavoro sul corpo che si prefigge di ripristinare l'equilibrio dell'individuo attraverso pressioni palmari, digitali e con il gomito sul decorso dei canali energetici ed in particolar modo dei punti che influenzano la circolazione energetica (chiamati Tsubo).
Approfondimento
Secondo la scienza ufficiale ogni stimolazione sul corpo produce degli effetti riflessi e biochimici con azione antinfiammatoria, antireumatica e immunostimolante. La digitopressione nello shiatsu (che induce la risoluzione delle contratture e delle tensioni muscolari localizzate) attiva il riflesso inverso del "golgi". Quando una pressione è superiore a 200-300 grammi, attiva un riflesso inverso che inibisce il tono muscolare. Gli effetti chimici nello specifico possono essere così riassunti:
- liberazione di sostanze vasoattive a livello locale;
- azione riflessa di inibizione delle afferenze dolorifiche secondo la "teoria del cancello" formulata nel 1965 da Melzach e Wall;
- aumentata produzione e liberazione di sostanze oppioidi come le endorfine e le enkefaline;
- riduzione dei radicali liberi;
- attività immunostimolante.
In quali casi può essere usato?
Le indicazioni per questa tecnica sono molto vaste. Può essere usato in tutti i casi di rigidità muscolare; per favorire il riallineamento posturale; per migliorare la funzionalità degli organi interni se alterata da problemi di origine psicosomatica.
Utile nei casi di stress e per il sistema immunitario: in base a recenti studi sulla relazione diretta fra stress e sistema immunitario, un maggior benessere e rilassamento favoriscono un miglioramento delle difese immunitarie. In conslusione lo shiatsu è un metodo di lavoro che porta sostegno al cliente ed al fisico. L'operatore, attraverso una stimolazione profonda, agisce sulle forze di autoregolazione e autogurigione dell'organismo.